Radiotelescopi di Medicina : LOFAR

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4.2 Kit Lofar

 1. Introduzione

Ad un costo approssimato di circa 500 mila euro è possibile ottenere dal consorzio LOFAR la strumentazione necessaria per l’installazione di una stazione remota. Si parla quindi dei sensori (200 antenne complessivamente), dell’elettronica direttamente installata sulle antenne e della rete di collegamento fra le stesse. Un investimento maggiore sarebbe invece necessario per trovare il sito adatto per questa stazione, sito che poi dovrebbe essere collegato attraverso link a larga banda alla rete trasporto dati nazionale.

Da questo punto di vista la stazione di Medicina presenta condizioni decisamente favorevoli, dal momento che essendo uno dei nodi della rete europea VLBI sta per essere collegata tramite rete a larga banda Gb Ethernet alle dorsali nazionali. Questo rappresenta una grossa facilitazione per l’installazione della stazione LOFAR, i cui dati potrebbero anch’essi viaggiare su questa struttura. Inoltre, la stazione di Medicina è proprietaria di un’ampia area di terreno attorno ai radio telescopi, area piatta e stabile, sufficientemente lontana da centri abitati e linee dell’alta tensione fonte di forti disturbi, quindi idonea ad ospitare la stazione LOFAR

 

 2. Il Core
3.Caratteristiche tecniche
3.1 Il Sistema
3.2 Elaborazione dati
3.3 Parametri dei sensori
4.Lofar a Medicina
4.1 Estensione baseline
4.2 Kit Lofar
4.3 Superstation
5. Astronomia

Sarebbe quindi sufficiente studiare un’adeguata rete di alimentazione e di trasferimento dati fra il sito scelto e il nodo della rete ad alta velocità, poi la stazione potrebbe essere immediatamente installata. Lo sforzo da un punto di vista tecnologico e progettuale in questa situazione è da considerarsi piuttosto limitato, soprattutto se proporzionato al risultato ottenibile.

Riassumendo, quindi, a fronte di uno sforzo economico non eccessivo sarebbe possibile ottenere la strumentazione necessaria per installare una stazione remota LOFAR a Medicina, entrando così a far parte del consorzio, con l’acquisizione immediata di tutti i vantaggi sopra descritti. Il tutto, a fronte di uno sforzo logistico estremamente ridotto. I vantaggi di questa soluzione sarebbero importanti anche per il consorzio stesso, in quanto la baseline globale del radio telescopio risulterebbe notevolmente incrementata, con conseguente aumento delle capacità risolutive dello strumento.

A Medicina sarebbe possibile ricavare diversi benefici di estrema rilevanza

- Ottenere la possibilità di avere a disposizione uno degli strumenti più potenti e innovativi per la ricerca radio astronomica: i ricercatori italiani potrebbero effettuare nuove importanti scoperte in ambito cosmologico (andando a scrutare le origini del nostro universo) e nell’ambito della fisica delle particelle.

- La realizzazione della super-station garantirebbe in tempi brevi uno strumento di prim’ordine completamente a disposizione della ricerca italiana, in grado di poter fornire risultati estremamente validi.

 

   
 

 

 

                                                                          Webmaster 

                                                                                                G. Bianchi