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4.2 Kit Lofar
Sarebbe quindi sufficiente studiare un’adeguata rete di alimentazione e di trasferimento dati fra il sito scelto e il nodo della rete ad alta velocità, poi la stazione potrebbe essere immediatamente installata. Lo sforzo da un punto di vista tecnologico e progettuale in questa situazione è da considerarsi piuttosto limitato, soprattutto se proporzionato al risultato ottenibile. Riassumendo, quindi, a fronte di uno sforzo economico non eccessivo sarebbe possibile ottenere la strumentazione necessaria per installare una stazione remota LOFAR a Medicina, entrando così a far parte del consorzio, con l’acquisizione immediata di tutti i vantaggi sopra descritti. Il tutto, a fronte di uno sforzo logistico estremamente ridotto. I vantaggi di questa soluzione sarebbero importanti anche per il consorzio stesso, in quanto la baseline globale del radio telescopio risulterebbe notevolmente incrementata, con conseguente aumento delle capacità risolutive dello strumento. A Medicina sarebbe possibile ricavare diversi benefici di estrema rilevanza - Ottenere la possibilità di avere a disposizione uno degli strumenti più potenti e innovativi per la ricerca radio astronomica: i ricercatori italiani potrebbero effettuare nuove importanti scoperte in ambito cosmologico (andando a scrutare le origini del nostro universo) e nell’ambito della fisica delle particelle. - La realizzazione della super-station garantirebbe in tempi brevi uno strumento di prim’ordine completamente a disposizione della ricerca italiana, in grado di poter fornire risultati estremamente validi.
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G. Bianchi |