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4.1 Estensione delle Baseline

1. Introduzione

Una volta completata la realizzazione della prima fase di LOFAR, si passerà all’estensione geografica delle stazioni in maniera tale da poter ottenere baseline di un certo livello per migliorare sensibilmente le prestazioni dello strumento in termini di potere risolutore. Sotto questo punto di vista, quindi, maggiore è la partecipazione a livello europeo a questo progetto, migliori saranno i risultati che si potranno ottenere. Con questi presupposti è nata l’idea di installare una stazione LOFAR a Medicina, offrendo considerevoli vantaggi sotto tutti i punti di vista. L’Italia entrerebbe a far parte del consorzio che gestirà il primo radio telescopio dei nuova generazione in fase di costruzione. Questo avrebbe indubbiamente delle ricadute estremamente positive sotto il profilo della ricerca scientifica italiana e ridarebbe vigore e visibilità alla stazione radio astronomica di Medicina. Entrando nel progetto la ricerca italiana avrebbe a disposizione uno strumento decisamente innovativo, sensori ed elaborazione dati, cosa che garantirebbe un adeguato ritorno a fronte dell’investimento effettuato.

Nello specifico, oltre alla possibilità di accedere in modo proficuo ad una rete di scambio di conoscenze e ritorni tecnologici, la partecipazione al consorzio LOFAR consentirebbe vantaggi in termini di formazione per i giovani scienziati locali e la possibilità di accedere a fondi di mobilità e borse di studio relative al consorzio.

2. Il Core
3.Caratteristiche tecniche
3.1 Il Sistema
3.2 Elaborazione dati
3.3 Parametri dei sensori
4.Lofar a Medicina
4.1 Estensione baseline
4.2 Kit Lofar
4.3 Superstation
5. Astronomia

I ricercatori locali potrebbero sfruttare le potenzialità dello strumento per sviluppare nuovi programmi di ricerca propri. Allo stesso modo potrebbero elaborare nuovi programmi di ricerca in collaborazione con altri istituti di altri paesi.

Resta da stabilire se e come sia possibile realizzare questo progetto. Sotto questo punto di vista la stazione di Medicina presenta notevoli aspetti vantaggiosi che meritano di essere sottolineati.

Il progetto in fase di elaborazione prevede due fasi distinte, che potrebbero essere portate avanti in successione o in parallelo. La più semplice ed immediata è rappresenta dall’acquisto del kit di installazione di una stazione LOFAR da installare a Medicina, la seconda, più complessa ma dai grandi ritorni in termini di prestazioni, prevede la modifica tecnologica del ramo EST-OVEST del radio telescopio Croce del Nord in modo da renderlo idoneo ad operare anche alle frequenze di LOFAR.

   
 

 

 

                                                                          Webmaster 

                                                                                                G. Bianchi