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Un’enorme quantità di detriti spaziali orbita attualmente intorno alla Terra. Il loro numero è costantemente in aumento e rappresenta un pericolo crescente per le attività spaziali. Al fine di monitorare la crescita incontrollata di detriti, le agenzie spaziali di tutto il mondo hanno deciso di potenziare le attività di ricerca dedicate alla scoperta di nuovi space debris e alla caratterizzazione dell’ambiente detritico.

In questi ultimi anni sono già state realizzate con successo campagne di monitoraggio di detriti utilizzando metodologie diverse. Tra queste la tecnica radar è risultata essere una delle più performanti. Rispetto alle osservazioni ottiche, le misure radio beneficiano infatti della possibilità di essere effettuate per 24 ore al giorno, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche e dall’illuminazione solare dei detriti. A tali vantaggi si aggiunge, inoltre, la maggiore sensibilità della strumentazione soprattutto nella rivelazione di oggetti in orbita bassa (Low Earth Orbit – LEO), dove sono concentrati la maggior parte dei detriti spaziali.

L’Istituto di Radioastronomia e l’Osservatorio Astronomico di Torino (entrambi afferenti all'Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF) sono coinvolti nel “Progetto Detriti Spaziali” finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Nell’ambito di tale programma sono state effettuate delle campagne osservative di space debris utilizzando la tecnica del radar bistatico. Le osservazioni sono state realizzate con l’antenna da 70 metri di diametro di Evpatoria (Ucraina) come trasmettitore e l’antenna VLBI da 32 metri di Medicina (Bologna) come ricevitore. Medicina ha acquisito i dati con tre diversi tipi di spettrometro ad alta risoluzione. Le misure effettuate hanno permesso di rivelare numerosi detriti spaziali, tra cui alcuni oggetti fra i più piccoli catalogati dal North American Aerospace Defense Command (NORAD) ed altri non ancora catalogati.

   
 

 

 

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                                                                                                G. Bianchi