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8.4 Pulsar

8.4.1 SPEX

Il sistema di elaborazione attualmente utilizzato per lo studio delle pulsar si inserisce nel progetto di sviluppo tecnologico del nuovo radiotelescopio SRT (Srt Pulsar EXperiment - SPEX).

PROTOTIPO DI ACQUISIZIONE DATI A BANDA LARGA PER OSSERVAZIONI PULSAR A 1.4/1.6 GHz (.pdf - In Italiano)

Il sistema è connesso con la parte IF Distributor del sistema Mark IV e prevede inoltre un'interfaccia aggiuntiva (MARk IV Interface for Single dish Antenna - MARISA), nel complesso le caratteristiche sono le seguenti :

   Quattro ingressi da 32 MHz ciascuno, suddivisi in canali da 1 MHz tramite due banchi di filtri (64 canali per ciascuna polarizzazione) sviluppati presso l'Osservatorio di Jodrell Bank.
Un banco di filtri a 128 canali con filtri attivi a due poli con frequenza di taglio programmabile (0.9 kHz, 1 kHz, 5 kHz, 10 kHz) e funzione anti-aliasing.
Un sistema di monitoraggio interferenze a 128 canali (filtri anti-aliasing da 0.4 Hz), acquisizione a 12 bit.
Un digitalizzatore a 128 canali, conversione a 1 bit per canale.
Un generatore di un segnale temporale di riferimento per il campionamento programmabile, sincronizzato con il maser a idrogeno e il segnale 1 PPS dell'osservatorio. La collocazione temporale dei segnali rispetto all' UTC avviene a una precisione inferiore al microsecondo.
Scheda di interfaccia (FEMB) tra il digitalizzatore e la linea di connessione (Slink CERN) al pc utente
Linea di connessione Slink (trasmettitore e ricevitore), rate di trasferimento 133 Mb/s
Pc utente, Pentium III-500 MHz con RAM 128 Mb, sistema operativo Linux Red Hat 6.1 dotato dei software necessari all'elaborazione dati (coherent dedispersion).
Registratore a nastro DLT (capacità di un singolo nastro 20 Gb)
Ricevitore GPS Motorola Oncore UT+ per la sincronizzazione dell'orologio interno al pc utente

Fig. 8.6 : Schema del ricevitore pulsar, esempio a 1.4 GHz (bande in MHz)

 

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