8.5 VLBI

8.5.1 Mark V

Le osservazioni VLBI vengono effettuate utilizzando i terminali Mark IV (conversione, suddivisione delle bande, digitalizzazione) e Mark V (raccolta dati).

Il terminale Mark V è costituito da 2 serie di 8 dischi rigidi con capacità 400 Gbyte ciascuno. Una volta terminata la sessione VLBI i dischi vengono inviati al correlatore EVN JIVE (Dwingeloo, Olanda).

Fig. 8.7: Schema dei terminali Mark IV/V, esempio a 22 GHz (bande in MHz)

8.5.2 e-VLBI

Per ottimizzare i tempi di ricezione dati è da tempo in fase di studio una soluzione che prevede il trasferimento dei dati al correlatore in tempo reale. Le reti telefoniche in uso per le connessioni internet non sono adeguate a trattare la mole dei dati proveniente da un'osservazione astronomica VLBI e attualmente sono utilizzate solo per l'esecuzione della fase di controllo, comune ai vari radiotelescopi, all'avvio dell'osservazione.

Recentemente in tutta Europa è in fase di diffusione per usi commerciali la fibra ottica, un mezzo che avrebbe tutte le caratteristiche per realizzare una connessione al correlatore in tempo reale. Recentemente e' stata attivata la connessione tra la stazione radioastronomica di Medicina e la rete GARR. Non si tratta ancora della soluzione definitiva sulla tratta piu' breve (40 Km) ma dell'anello di backup (120 Km via Faenza), la velocità di connessione disponibile e' comunque gia' di 1 Gigabit/sec e permettera' di partecipare appieno alle osservazioni e-VLBI.

Sono stati effettuati un primo test il 23 Gennaio 2006 e un secondo il 9 Marzo 2006, su quest'ultimo sono state trovate le frange per la prima volta con un esperimento di real-time VLBI. Per vedere il risultato della correlazione, clikkare QUI.

La fase iniziale di test del collegamento avverrà su una banda di 16 MHz, successivamente verrà realizzata un'interfaccia che invierà al trasduttore elettro-ottico tutte le 28 bande da 16 MHz.

Fig. 8.8: Schema del terminale Mark IV con connessione in fibra ottica