I 1536 dipoli del braccio E-W sono divisi in 6 sezioni
da 256 dipoli ciascuna.
All'interno di ogni sezione si opera una somma progressiva dei segnali
raccolti, con un metodo detto "ad
albero di Natale", che permette di passare da 256 segnali elementari
ad un unico segnale mantenendo le specifiche citate in precedenza.
All'interno di ogni sottosezione costituita da 64 dipoli il segnale elettrico
si muove all'interno di una linea cava di alluminio, mentre dalle sottosezioni
fino alle cabine si muove su cavo coassiale rigido, utilizzando giunti
rotanti negli snodi. La prima parte è quella più critica,
in cui occorre mantenere possibilmente costanti le condizioni atmosferiche
ed in particolare l'umidità.
Per questo motivo sia i dipoli, sia il primo percorso in cava sono racchiusi
da un involucro in polietilene ad alta densità, trasparente alla
radiazione elettromagnetica, che viene riempito di aria secca.
Il segnale radio a (408 ± 1.25) MHz viene convertito, giunto in
cabina, a (30 ± 1.25) MHz per ridurre le perdite nel portare il
segnale dalle cabine alla sala di elaborazione: il trasporto su cavo,
infatti, comporta delle perdite per effetto "pelle" proporzionali
alla radice quadrata della frequenza.
I segnali a frequenza intermedia giungono quindi alla stazione di elaborazione
tramite cavi coassiali interrati a circa 1,20 m di profondità,
per sottrarli alle rapide variazioni termiche (giornaliere) che altererebbero
le delicate relazioni di fase e ampiezza fra i segnali provenienti dalle
6 cabine (6 canali). Le variazioni termiche lente (stagionali) non comportano
causa di errore poichè vengono considerate nelle calibrazioni giornaliere.
PAGINA
SEGUENTE
PAGINA
PRECEDENTE
TORNA
ALL'INDICE
|