Appendice |
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La velocità di propagazione di un segnale in un cavo coassiale è pari all'inverso della radice quadrata del prodotto della costante dielettrica e della permeabilità magnetica del materiale interposto tra il conduttore centrale e quello esterno. Se il segnale elettrico percorre un cavo coassiale di lunghezza fissa ma diviso in due zone (figura a), nella prima il dielettrico è l'aria e nella seconda il dielettrico è, in parte, kerosene, la velocità di propagazione sarà diversa nelle due zone; ne segue che il tempo per percorrere l'intero cavo vale: T=[K*L1+(L-L1)]/C
dove C = velocità della luce nel vuoto Al variare di L1 varia il tempo di propagazione del
segnale, e quindi il ritardo (in realtà si può variare il
ritardo solo all'interno di una lunghezza d'onda, quindi si varia la fase).
La realizzazione pratica è stata fatta utilizzando un cavo coassiale
i cui conduttori sono due profilati a sezione quadrata in alluminio. Tra
i due conduttori vi sono 4 tubi circolari di polipropilene che servono
a contenere il kerosene (figura
b).
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