I lavori per la costruzione della “Croce del Nord”, uno dei più grandi radiotelescopi di transito esistenti al mondo, iniziarono nell’estate del 1963, coinvolgendo una equipe di oltre 50 persone.

Lo strumento fu inaugurato nell’ottobre del 1964, con una cerimonia alla quale presenziarono l’allora ministro della Pubblica Istruzione, Luigi Gui, ed il suo predecessore Giuseppe Medici, originario patrocinatore del progetto. Presenti anche il Magnifico Rettore Felice Battaglia ed una delegazione di docenti e ricercatori dell’Istituto di Fisica della Università degli Studi Bologna.
Il Prof. Braccesi racconta i suoi ricordi in un articolo pubblicato sulle "Memorie della Società Astronomica Italiana", dal titolo "Tra ricordi e documenti: Radioastronomia e Cosmologia a Bologna, 1959-1969". Per leggerlo, clicca qui.

A circa 20 anni dall’entrata in funzione della “Croce”, nello stesso sito venne realizzata la parabola VLBI da 32 metri di diametro. I Radiotelescopi di Medicina rappresentano da allora una solida realtà nel panorama della ricerca italiana ed internazionale.

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