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Radiotelescopi
di Medicina(BO) e Noto(SR)
Lanciata
il 27
settembre 2003 dallo European Spaceport nella Guiana Francese, la Smart-1 entrò in
orbita lunare nel novembre dello stesso
anno e concluderà il suo viaggio il 3 settembre prossimo
schiantandosi sulla superficie lunare.
Nelle date del 29-30-31 agosto 2006 la radioastronomia italiana sara'
coinvolta in uno straordinario e innovativo esperimento. Mediante le
osservazioni sincronizzate dei suoi due piu' grandi radiotelescopi di Medicina
(BO) e di Noto
(SR) verrano condotte delle misure per
confermare o smentire la presenza di una debole ionosfera che si
estenderebbe nello spazio per circa 50 km al di sopra della superficie
lunare.
Lo scopo principale dell'esperimento e' di determinare la densità radiale, l'indice di rifrazione, ed altri dati della debole ionosfera lunare. Tutti questi dati saranno utili per lavorare sulla costruzione di un radiotelescopio posto all'interno del cratere Daedalus (nel bel mezzo della faccia nascosta della luna) , uno dei piu' schermati dal terribile "rumore radio" prodotto dalla continua espansione della civiltà umana sulla Terra. Il team italiano è composto da Salvatore Pluchino (P.I.), Francesco Schillirò, Claudio Maccone, Luca Derosa, Christian M. Firrone. Contatti La
diretta dell'evento! Lunedi'
28 agosto 2006
Il team, dopo aver testato in mattinata gli ultimi calcoli, testa il sistema hardware-software presso la VLBI. I lavori continuano fino a tarda notte, correggendo gli ultimi dettagli. Il segnale della SMART1 in principio non sembra essere nel punto previsto. La stanchezza e' tanta ma le aspettative sono molte. Martedi' 29 agosto 2006 Ecco il segnale di SMART-1 in banda S captato dal radiotelelescopio di Medicina! ![]() Continuano i test in attesa della prossima occultazione. Mercoledi' 30 agosto 2006 Dopo una intensa
mattinata di lavoro, le osservazioni
cominciano alle 15:00 UT. La Sonda Smart-1 appare sullo schermo e si
presenta con due bellissimi lobi laterali. La lotta con le coordinate
e' stata vinta.
Si continua a lavorare! ![]() Le osservazioni cominciano alle 12:15 UT. Il segnale della SMART-1 comincia a farsi vedere sugli schermi fin dalle prime ore del pomeriggio, rivelando la sua presenza a 2,2 GHz. Nonostante il suo rapido spostamento, SMART-1 e' stata inseguita per tutta la durata dell'esperimento con successo dai radioastronomi di Medicina e Noto. L'esperimento continua... Venerdi' 1 settembre 2006 Medicina e Noto continuano a registrare i segnali della sonda. L'attesa per il giorno dell'impatto si fa spasmodica. ![]() Sabato 2 settembre 2006
Novità in corso d'opera. Oggi Smart-1 non genererà alcuna radioccultazione lunare visibile dall'Italia. Dopo aver lavorato in mattinata sulla calibrazione degli strumenti, e aver opportunamente schedulato l'osservazione di Noto, la parte conclusiva dell'esperimento parte alle 18:00 U.T. ![]() Domenica 3 settembre 2006 L'impatto e' avvenuto. La sonda Smart-1 e' caduta nel lago di Eccellenza alle 5:42 U.T quando la Luna si trovava a circa 30° sotto il nostro orizzonte. Proprio per questo motivo, l'impatto non e' stato visibile ne' da Medicina ne' da Noto. Nonostante ciò, i dati immagazinati in "total power" di tutto l'esperimento, sono centinaia di giga di memoria disco. Solo le analisi ci diranno se e previsioni relative all'esistenza della ionosfera lunare erano giuste. Il lavoro e' appena cominciato... http://www.esa.int/esaCP/SEMJSBZ7QQE_Italy_0.html http://www.esa.int/SPECIALS/SMART-1/index.html ing. Stelio Montebugnoli, dott.ssa Simona Righini, ing. Beppe Maccaferri, ing. Francesco Schillirò |
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