Giorgio Bianciardi

VIKING: alla ricerca della vita su Marte

Università degli Studi di Siena


Sommario
Per secoli è stata proposta e dibattuta la presenza della vita sul pianeta rosso. Tante illazioni e supposizioni furono sostituite dallo studio scientifico-sperimentale con l'invio delle sonde Viking sulla superficie del pianeta. Sette anni dopo la prima discesa dell'uomo sulla Luna, il 20 Luglio 1976 il Viking Lander 1 scese su Chryse Planitia, un'antica regione di fiumi e inondazioni marziane: il Viking Lander 2 atterrò il 3 Settembre 1976 nella regione di Utopia Planitia, una regione non lontana dalla calotta polare Nord, ricca di ghiaccio d'acqua. Complessi esperimenti di esobiologia alla ricerca di microrganismi marziani furono svolti.
La messe dei dati biologici furono rilevantissimi e a tutt'oggi sono gli unici che abbiamo, in attesa delle nuove sonde che nei prossimi anni riprenderanno l'esame biologico della superficie di Marte.
Dall'anno 2001, ed ancora oggi, i dati forniti dal radiorespirometro di Gilbert Levin (uno dei 4 test biologici compiuti dalle sonde) vengono sottoposti a nuove accurate analisi. I risultati sono congruenti con la presenza di vita sulla superficie del pianeta.

Note biografiche
Giorgio Bianciardi è Ricercatore presso l'Università degli Studi di Siena, dove tiene, tra gli altri, un Corso di Astrobiologia. In questo settore, le sue ricerche affrontano campi inerenti l'origine della vita sulla Terra e negli altri pianeti, lo studio degli organismi estremofili e la ricerca della vita su Marte. E' membro del Direttivo della Unione Astrofili Italiani e del Direttivo del Centro Studi di Esobiologia (di cui è socio fondatore). L'ultimo suo libro pubblicato "Marte. Un viaggio nel tempo e nello spazio" (ediz. il Castello, 2006) tratta degli argomenti che vengono qui presentati.

Torna al Programma

Webmasters      Contatti       HOME